In questo post parlo dei fratelli Gracchi di Roma.
INTRODUZIONE:
I fratelli Gracchi capirono che con l'impoverimento della
popolazione, l'economia romana sarebbe andata incontro a gravi danni.
I
due fratelli cercarono di risolvere alcune situazioni problematiche
mediante:
LA
RIFORMA AGRARIA: La
riforma agraria venne proposta da Tiberio Gracco, tribuno della plebe
nel 133 a.C.. Questa prevedeva l' espropriazione della terra dei
ricchi proprietari terrieri e la ridistribuzione delle terre ai
poveri contadini scacciati dalle campagne. La riforma stipulò gli
ettari di terra che potevano avere i singoli contadini e latifondisti
(500 jugere, 1 jugero=quantità di terreno che riescono ad arare una
coppia di buoi in una giornata). Lui istituì una vera e propria
commissione addetta a redistribuire i terreni. Ovviamente alle
persone a cui veniva espropriata la terra aveva in cambio un
risarcimento in denaro, questa riforma venne chiamata lex
Sempronia.
Il senato che rappresentava i grandi proprietari terrieri si oppose
molto energicamente. Tiberio però non fece caso a queste
opposizioni, infatti estese il potere della riforma anche ai
territori donati a Roma dal re Attalo di Pergamo. Però quando
Tiberio completò il mandato chiese alla plebe di rinnovarlo per soli
12 mesi, quanto bastava per completare la riforma. Si trattava di una
violazione di legge e di questo gli aristocratici non furono molto
consenzienti. Nel 131 a.C. Tiberio viene ucciso.
IL RIDIMENSIONAMENTO DEL POTERE ARISTOCRATICO: Gaio
Gracco impiegò dieci anni a prendere il posto di suo fratello
Tiberio nelle assemblee della plebe. Gracco capí subito che per far
funzionare la riforma agraria, il senato e l'oligarchia dovevano
avere meno potere. Allora il primo passo fu quello di togliere ai
senatori lo strapotere che possedevano. Per questo istituí regolari
tribunali dove non comparivano le figure del Senato. Per ottenere l'
approvazione da parte della Plebe, Gaio istituí una svendita di
grano per i più poveri con cadenza mensile.
Da quel momento in
poi Gaio ebbe "carta bianca" per completare la riforma
sulla distribuzione delle terre e ci aggiunse anche la realizzazione
di opere pubbliche. Questo favorí le piccole aziende commerciali
come artigiani e ... quindi per Gaio non fu difficile farsi eleggere
nuovamente dalla plebe. Durante il suo secondo mandato elaboro' un
progetto ancora piu' ambizioso; volle concedere la cittadinanza
romana ai popoli circostanti Roma in cambio dell'aiuto contro
un'eventuale rivolta dei grandi potenti senatori di Roma a cui non
andava a genio la riforma. Estese la riforma agraria all' Italia
centrale dove erano situate terre non ancora sfruttate e alle colonie
in Africa.
IL
FALLIMENTO DEI FRATELLI GRACCHI: Il
loro fallimento inizio' quando venne assassinato il Tiberio nel 131
a.C. e si confermò quando il fratello Gaio diede troppi privilegi ai
popoli italici e venne diffamato dai senatori fino a che per la
disperazione decise di farsi uccidere.
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