domenica 6 maggio 2012

Definizione: INTERPELLANZA, INTERROGAZIONE, MOZIONE


In questo post spiego le definizioni di interpellanza, interrogazione e mozione.


INTERPELLANZA:
L'interpellanza parlamentare è una domanda per iscritto che uno o più parlamentari rivolgono al Governo per conoscere le ragioni o le intenzioni della politica governativa su questioni rilevanti e di interesse generale. Attraverso l'interpellanza si mira ad ottenere o esplicitare la posizione del Governo su questioni determinate. Viene discussa in aula, con la presenza di un rappresentante del Governo.
L'interpellanza viene introdotta dal relatore e se la risposta del Governo non è soddisfacente l'interpellante può presentare una mozione avente lo stesso oggetto e allo scopo di provocare una discussione ed un voto da parte dell'assemblea, il cui significato politico starà poi al Governo valutare. L'interpellanza è una richiesta scritta rivolta al Governo da un parlamentare per conoscere i motivi della posizione assunta in merito a una questione di particolare rilievo.

MOZIONE:
La mozione parlamentare (generica) è uno strumento di indirizzo politico attraverso il quale la Camera o il Senato danno direttive al Governo sul comportamento da tenere o le misure da prendere per affrontare una determinata questione. È un atto politicamente rilevante ma che non comporta vincoli giuridici per il Governo che può assumersi la responsabilità politica di comportarsi diversamente dall'indirizzo indicato.
La mozione può essere presentata da un capogruppo o minimo di 10 deputati alla Camera, da un minimo di otto senatori al Senato.
La discussione in aula avviene in maniera simile a quella di una legge. Il testo della mozione viene discusso, possono essere presentati e votati gli emendamenti al testo iniziale e poi si svolge una votazione finale.

INTERROGAZIONE:
L'interrogazione parlamentare è la domanda che uno o più parlamentarrivolgono al Governo nel suo complesso o a un singolo Ministro per essere informati sulla veridicità di un fatto o di una notizia e sui provvedimenti che il Governo intende adottare o ha già adottato in merito.
La domanda viene formulata per iscritto e la risposta del Ministro interpellato potrà essere in forma scritta o orale secondo quanto richiesto dal parlamentare interrogante che indica pure se intende ottenere risposta in Commissione o in Aula.
Il Governo ha la facoltà di non rispondere alla singola interrogazione indicando però il motivo. Una volta ottenuta la risposta l'interrogante può a sua volta replicare per dirsi o meno soddisfatto.
L'interrogazione parlamentare insieme all'interpellanza parlamentare sono gli strumenti attraverso cui il Parlamentsvolge la sua attività di ispezione e controllo sull'operato del Governo.

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